Ogni volta che Marta riapriva l’anta del suo armadio era un sobbalzo legato ad una sensazione di profondo dolore.
Un tubino nero: erano più di 15 anni che Marta lo conservava.
Era il regalo di Giulia, la sua migliore amica, per il giorno del suo diciottesimo compleanno.
Un tragico incidente stradale aveva impedito a Giulia quella notte di rientrare a casa.
Giulia faceva parte di ogni ricordo di Marta fino ai suoi diciotto anni, ricordi meravigliosi.
Marta aveva un solo grande desiderio quello di riuscire a guardare quel tubino non per l’ultimo ricordo al quale era legato ma per tutti gli altri straordinari momenti vissuti con Giulia.
Grazie al metodo Clarity Cycle, ho potuto guidare Marta nel comprende che ogni abito vibra dell’energia che gli vogliamo attribuire, insieme abbiamo trasformato l’energia della tristezza in gioia.
Quel tubino nero oggi lo indossa Francesca, figlia di Marta, elegante come una modella, che è gioiosa di aver ritrovato dopo lunghi anni nella sua mamma la leggerezza unica che dà la vera felicità.